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“Finse il furto del cellulare”: la più giovane ministra inglese travolta dallo scandalo rassegna le dimissioni

Mondo“Finse il furto del cellulare”: la più giovane ministra inglese travolta dallo scandalo rassegna le dimissioni

ROMA – Louise Haigh, fino a pochi giorni fa una delle figure più promettenti del panorama politico britannico, ha annunciato le sue dimissioni dal ruolo di Segretaria di Stato per i Trasporti il 29 novembre 2024.

La decisione è arrivata a seguito della rivelazione di una condanna per frode risalente al 2014, un episodio che ha scosso profondamente il governo laburista e messo fine, almeno temporaneamente, alla carriera di una delle sue esponenti più in vista.

LO SCANDALO

Nel 2013, mentre lavorava come responsabile delle politiche pubbliche presso l’assicuratore Aviva, Louise Haigh denunciò alla polizia il furto del suo telefono aziendale, sostenendo di essere stata derubata durante una serata fuori. Successivamente, ritrovò il dispositivo e lo riaccese.

Circostanza che attirò l’attenzione di Aviva. L’azienda decise di avviare un’indagine interna poiché Haigh aveva segnalato più volte la scomparsa o il furto di telefoni aziendali. L’azienda riferì la questione alla polizia, portando Haigh a essere convocata per un interrogatorio.

Su consiglio del suo avvocato, scelse di non rilasciare dichiarazioni durante l’interrogatorio e, successivamente, si dichiarò colpevole di frode. Le rivelazioni, giunte attraverso un’inchiesta giornalistica, hanno creato un’ondata di critiche.

Sebbene Haigh abbia riconosciuto l’errore e abbia dichiarato di aver “imparato una lezione importante”, la pressione politica e mediatica è divenuta insostenibile. In una lettera indirizzata al primo ministro Keir Starmer, Haigh ha spiegato che la sua permanenza avrebbe rappresentato “una distrazione per il governo” e che dimettersi era la scelta più responsabile.

Haigh ha descritto l’incidente come un “errore genuino” da cui non ha tratto alcun vantaggio personale.

LA CARRIERA PRECOCE

La sua nomina a Segretaria ai Trasporti nel 2024, a soli 37 anni, la rese la ministra più giovane del gabinetto, un simbolo della nuova generazione laburista. Durante il suo breve mandato, Haigh si era concentrata su temi centrali come la modernizzazione delle infrastrutture di trasporto e l’implementazione di politiche sostenibili, guadagnandosi elogi sia dai colleghi sia dagli avversari politici.

LE REAZIONI

La notizia ha provocato reazioni contrastanti. Mentre alcuni hanno lodato Haigh per la sua decisione di assumersi la responsabilità del passato, altri hanno criticato il Partito Laburista per non aver controllato adeguatamente il suo background.
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