RIMINI – Il giorno dopo la tavola rotonda tra i leader di centrosinistra, il congresso della Cgil aspetta la premier Giorgia Meloni, il cui ‘storico’ intervento dal palco di Rimini è previsto per le 12. Al Palacongressi tutto è pronto: forze dell’ordine presidiano la sede dell’assise, il servizio d’ordine interno, che è stato rinforzato per l’occasione, è particolarmente attento nei controlli all’ingresso, vietato portare valigie dove si svolgono i lavori.
SI PREPARA LA CONTESTAZIONE A MELONI
Intanto un gruppo di delegati prepara la contestazione alla premier con striscioni, peluches e intonando ‘Bella ciao’. Gli slogan recitano: ‘Cutro strage di Stato’, ‘Meloni non in nostro nome’, e tanti peluches a ricordare la strage di Cutro. Proprio ieri, la presidente del Consiglio ha ricevuto una delegazione di superstiti e familiari delle vittime del naufragio sulla costa calabrese. La delegata della minoranza interna Eliana Como ha annunciato il progetto di contestare Meloni, lasciando la sala quando prenderà la parola.
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