“L’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) esprime la propria contrarietà alla proposta normativa prevista dalla Legge di Bilancio 2025 che, introducendo nell’attuale impianto del codice di procedura civile l’art. 307 bis, contempla una nuova ipotesi di estinzione del processo in caso di omesso o parziale pagamento del contributo unificato”. Lo afferma Carlo Foglieni, presidente AIGA.
“Così come formulata, la nuova previsione normativa rischia di porsi come ostacolo al diritto costituzionalmente garantito del cittadino di agire in giudizio per la tutela dei propri diritti ed interessi legittimi, soprattutto per coloro che versano in condizioni economiche disagiate. Inoltre, si rischierebbe di far gravare ancora una volta sulla classe forense responsabilità che esulano la funzione difensiva, portando persino all’estrema conseguenza di dover “anticipare” il contributo unificato pur di non far dichiarare l’estinzione del processo”.