BOLOGNA – È iniziato questa mattina, davanti alla giudice di Bologna Simona Siena, il processo al medico e chirurgo estetico Stefano Stracciari, accusato di lesioni colpose ai danni di una paziente 44enne. La donna, che si è costituita parte civile ed è assistita dall’avvocato Luca Portincasa, nel marzo del 2023 si sottopose a un intervento nello studio di Stracciari e poi si ritrovò con il viso sfigurato, secondo l’accusa a causa di infiltrazioni di olio di silicone, sostanza vietata da oltre 30 anni.
Nell’udienza odierna sono stati ammessi una quindicina di testimoni, e sono anche state acquisite una puntata della trasmissione ‘Le Iene’ contenente un servizio su Stracciari (ribattezzato “dottor Silicone”) e una nota in cui l’Ordine dei medici dice di non essere a conoscenza di un’assicurazione professionale dello stesso Stracciari. Quest’ultimo, difeso d’ufficio dall’avvocato Alessandro Sulsenti, ad aprile è finito in carcere, dopo essere stato sospeso per un anno dall’esercizio della professione, nell’ambito di un altro procedimento che lo vede indagato, dopo le denunce di sei pazienti, per lesioni in ambito sanitario, utilizzo di medicinali guasti e imperfetti e introduzione nello Stato di dispositivi medici falsificati. Il processo riprenderà il 14 aprile 2026, mentre la discussione dovrebbe tenersi il 5 maggio. ll suo studio di Pianoro (Comune in provincia di Bologna) venne sequestrato il 23 gennaio 2025.
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