La cover è stata arrangiata da Phil Palmer e Max Minoia
Milano, 9 set. (askanews) – Numa canta “Mi manchi” e rende omaggio alla grande regina del pop rock italiano Loredana Bertè. La cover è stata arrangiata da Phil Palmer e Max Minoia.
Annoverato tra i brani più cult di Loredana Bertè, il testo di “Mi manchi” fu scritto dalla stessa Loredana per essere dedicato al marito dell’epoca Bjon Borg, alla fine della loro relazione. Una dichiarazione d’amore intensa e sincera, di chi sa già di aver perso in partenza: “Mi hanno detto che hai un’altra storia che quando sei con lei poi l’abbracci e la stringi come stringevi me quando ballavamo e mi dicevi amo solo te”.
La parte musicale fu scritta e arrangiata da Mauro Paoluzzi, produttore delle più grandi cantanti del panorama italiano come Gianna Nannini, Patty Pravo e Anna Oxa.
“Mi manchi”, pubblicato nel 1993, è stato un brano amato da molti inclusa Numa, che condivide con Paoluzzi un’amicizia e una collaborazione artistica di lunga data che oggi li unisce nuovamente nella realizzazione di questa importante produzione musicale, insieme a Phil Palmer.
La cantante romana dichiara: “Trovo che questo testo scritto da Loredana sia assolutamente struggente; parla infatti della forza di un amore non più corrisposto ma comunque incondizionato e totalizzante che non conosce né strategie né inutile orgoglio.
Ho sempre riscontrato una immensa dignità nell’avere rispetto per i propri sentimenti, anche qualora non vengano ricambiati, nel dichiararsi apertamente anche quando una relazione sta andando in crisi, perché è impossibile arginare il richiamo del cuore ed è giusto che ci sia sempre in ciascuno la speranza di una rinascita, piuttosto che soccombere ad un fallimento.
E se alla fine di tutto una storia d’amore non riesce comunque ad andare avanti, è giusto accettarlo sapendo di non aver lasciato nulla di intentato”.
Anche Numa ha vissuto direttamente sulla propria pelle quella forma di amore appassionato, incondizionato, disarmante e senza difese, in cui sembra impossibile dire la parola “addio” e si riesce solo a dire “Ti amo”.
La realizzazione dei nuovi arrangiamenti di “Mi manchi” è stata affidata all’esperienza musicale di Max Minoia, polistrumentista e anche lui produttore. Il Mixing e mastering è stato seguito dal produttore Matteo Caretto, mentre le chitarre sono state suonate magistralmente da Phil Palmer. Durante la registrazione, in studio insieme a NUMA anche lo stesso Mauro Paoluzzi, in veste di vocal coach e supervisore. A Numa la direzione artistica.
Il 6 settembre 2024, Mauro Paoluzzi ha ricevuto il Premio Tenco come “Miglior Arrangiatore e Produttore Musicale”. In questa prestigiosa occasione Numa e’ stata invitata a rendere omaggio a due delle più grandi artiste della musica leggera italiana, da lui prodotte con grande successo, come Anna Oxa e Loredana Berte’. E’ anche grazie a questa importante occasione condivisa con Paoluzzi che Numa ha deciso di dare ancor più voce e lustro al brano “Mi manchi”, attraverso questo rilevante progetto musicale in prossima uscita ed il relativo videoclip.
Ad accompagnare l’uscita del singolo, il videoclip diretto dall’eclettico Luca Bizzi che Numa definisce il “suo tutto” per la capacità di riuscire a raccontare l’artista e la donna in mille modi differenti mantenendo la coerenza e la forza comunicativa che la contraddistinguono. Luca è al fianco di Numa da circa 10 anni ed insieme hanno realizzato oltre 20 videoclip musicali.
Luca Bizzi insieme a Numa hanno voluto rappresentare l’immagine di una donna forte ed innamorata che mostra tutti gli aspetti della sua essenza, da quella più sensuale a quella di un corpo interamente dipinto dai colori delle sue emozioni, da due braccia incatenate dalla sofferenza alla metafora di una pista d’atterraggio o di decollo, dove tutto può partire o può tornare nel lungo viaggio della vita.
NUMA racconta i mille volti dell’anima della donna che contemporaneamente può essere forte e fragile, combattiva o disperata, vincitrice o perdente ma che sceglie di non rinunciare mai all’amo -re.
Il videoclip è stato girato sulla pista d’atterraggio situata a Ponte Galeria, presso la LIAD, Avio “elisuperficie” del comandante Vittorio Lazzarotto che ha dato personalmente a Numa lezioni di volo all’interno del simulatore per rendere più realistiche possibili le scene di un atterraggio.