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“Pazz Yes I Am”, progetto per un Busker Point stabile a disposizione degli artisti di strada

News“Pazz Yes I Am”, progetto per un Busker Point stabile a disposizione degli artisti di strada

Da martedì 10 giugno a Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli prende il via la sperimentazione di Artèteka per il primo Busker Point napoletano dedicato all’arte di strada. Per riportare luce, bellezza e partecipazione nel cuore di Napoli

Un nuovo esperimento artistico e sociale prende vita nel centro storico di Napoli, in una piazza che ha già vissuto una profonda trasformazione grazie all’impegno di Artèteka, attiva dal 2004.

L’associazione, da sempre portatrice dei valori di arte, partecipazione e luce, ha contribuito a restituire dignità e vivibilità a Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, sottraendolo al degrado al buio, allo spaccio e trasformandolo in uno spazio vivo, verde, accogliente e sicuro. Ha piantato tutti gli alberi che la rendono la piazza piu verde e fresca del centro, non più parcheggio.

Oggi, Artèteka rilancia con “Pazz, yes I am”, un progetto che si inserisce in un momento critico per il mondo dell’arte di strada, mentre gli artisti di strada si mobilitano per chiedere modifiche al codice cittadino che ne limita la libertà espressiva.

Il progetto prevede l’attivazione di un Busker Point stabile in piazza, dove gli artisti possano esibirsi in sicurezza, lontano da traffico, confusione e dai continui spostamenti imposti dalle forze dell’ordine. Sarà garantito supporto tecnico e logistico: un impianto audio calibrato per rispetto dell’ambiente circostante, un punto luce per valorizzare le performance, e un sistema di prenotazione per garantire a tutti uno spazio espressivo senza competizione.

La call è aperta a ogni forma d’arte: musica, teatro, poesia, stand-up comedy, arti visive. Non solo per gli artisti di strada, ma per chiunque voglia portare la sua arte nello spazio pubblico.

A sostenere l’iniziativa anche la Scuola di Cinema di Napoli, che curerà una programmazione parallela con proiezioni di cortometraggi, dibattiti pubblici, interventi di registi, artisti visivi e studenti. In più, verrà allestito un Video Box per raccogliere testimonianze del pubblico, in particolare dei giovani, sui temi dell’arte in strada, della partecipazione e dell’identità urbana. Il materiale confluirà in un docufilm collettivo, che insieme agli eventi dal vivo rappresenterà un documento culturale da presentare all’amministrazione comunale.

Il progetto è realizzato nell’ambito del programma Giugno Giovani 2025, promosso dal Comune di Napoli.

Programma

Inaugurazione:  Martedì 10 giugno, ore 19 – Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli
Con la partecipazione di Masaniello, iconica maschera urbana, Morena Chiara, attrice e cantautrice, Piermacchiè e altri artisti.

Mercoledì 11 giugno: Proiezione del cortometraggio “11 Kvara – Una storia di amore e pallone” Prodotto da UNCOSO & Caratteri Mobili
Regia di Raffaele Iardino e Mario Leombruno
Produzione: Diego D’Ambrosio, Raffaele Iardino, Mario Leombruno   

Giovedì 12 ore 19–23 → Open Busker Point – Spazio libero per le performance artistiche

Calendario settimanale (giugno/luglio):

  • Martedì e giovedì, ore 19–23→ Open Busker Point – Spazio libero per le performance artistiche
  • Mercoledì, ore 19–23→ Cinema e arti visive – Proiezioni, incontri, mostre

Dichiarazioni

Fabrizio Caliendo, presidente di Artèteka:

“Il progetto vuole trasformare ancora di più un luogo simbolo di Napoli in uno spazio di arte, di partecipazione, di cura e di amore. Lavoro con gli artisti fa 30 anni e mi rendo conto che Napoli non ha più spazi per fare arte, quella dal basso, emergente, quella che è poi Napoli. C’è bisogno di altri 100 busker point e di una regolamentazione che permetta alla tre di essere la vera protagonista della città. Sappiamo che gli artisti di strada residenti di Napoli sono al massimo una dozzina. È poco. Napoli non attrae gli artisti di strada e questa è una grande diminuzio per la città”.

Roberta Inarta, La Scuola di Cinema di Napoli aggiunge:

“Il cinema deve rimettere al centro l’uomo. Vogliamo che le nuove generazioni siano protagoniste della città. Portiamo il cinema d’autore in piazza proprio per renderlo accessibile, vicino. La scuola è da sempre un laboratorio per ragazzi: con questo progetto vogliamo esserlo ancora di più.”

Artèteka punta a moltiplicarli questi punti, per prima cosa lungo il Decumano del Mare, per Fabrizio Caliendo ” il Decumano dell’arte, del passato antico e del futuro”.

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