
ROMA – Le note di Imagine risuonano dolci in mezzo al campo di accoglienza di Medyka, centro polacco al confine con l’Ucraina. Vedere un pianoforte qui è quasi surreale, tra le strutture mobili allestite per l’assistenza e le tende montate da chi è scappato dalla guerra. Eppure la musica è in grado di sprigionare il suo potere consolatorio. Davide lo sa. È stato lui a caricare lo strumento sulla sua macchina, parcheggiata poco lontano dal campo. È originario di Caltanissetta, in Sicilia, ma da quando è piccolo vive in Germania, nella Foresta nera, da dove è partito per arrivare in Polonia.
“La cultura deve trovare il suo posto anche in luoghi così- spiega- Ogni giorno vedevo in tv le immagini della guerra e della gente in fuga. Stavo impazzendo e ho pensato che qualcosa dovevo fare”. Così Davide Martello ha scelto di portare la musica a chi scappa dalla guerra. A condividere con l’agenzia Dire un video che lo ritrae oggi al pianoforte è il fotoreporter Marco Cipriani, che si trova a Medyka. Filmati delle sue esibizioni, quotidiane, cominciate già la settimana scorsa, sono circolati sulla stampa sia italiana che internazionale.
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