ROMA – È il momento tanto atteso. Il rombo degli aerei si fa sentire a piazza del Popolo, sulla terrazza del Pincio, e per le strade di Roma tutti hanno la faccia all’insù. Negli uffici, scuole, ospedali c’è un’aria dal sapore antico, tutti sono attaccati alle finestre per seguire il volo di aerei, elicotteri, e l’immancabile esibizione delle Frecce tricolori. Mai così tanti aerei hanno sorvolato i cieli della Capitale. Oggi è festa e l’Aeronautica militare celebra cento anni di storia con una cerimonia che sembra superare il tempo, dal passato e dalle tradizioni verso il futuro.
Open day in tutti gli aeroporti d’Italia che per un giorno vedranno uomini e donne dell’Arma azzurra comandanti di stormo, piloti accogliere i bambini, i giovani, le scolaresche e le famiglie.
Sotto a Piazza del Popolo una folla di persone ammira gli aerei esposti. “Un impatto emotivo enorme per tutti gli aeronautici presenti ad accogliere i 200mila cittadini che sono arrivati finora in visita”, ha detto il Capo di Stato Maggiore Luca Goretti ai giornalisti presenti.
Numerosi i sorvoli di tutti gli assetti nel cielo limpido dopo le piogge torrenziali di ieri. “L’ Aeronautica è come una mamma da festeggiare”, ha detto il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Generale Luca Goretti, aprendo la cerimonia questa mattina al Pincio a Roma.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è sull’umanità dell’Arma azzurra che ha speso molte sue parole, ricordando “i tanti bambini salvati” e il biocontenimento. E poi l’innovazione, quel senso di sorpresa e stupore che si ha sempre solcando il cielo, come ricordato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone che ha sottolineato l’impegno dell’Aeronautica nel presidio del fianco est dell’alleanza atlantica.
Hanno partecipato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.Aerei Falcon, elicotteri HH139, i C127J, tra i tanti assetti che hanno volato, e infine il saluto della pattuglia acrobatica delle Frecce sul Pincio e su tutta Roma. Sono stati ricordati i piloti tragicamente scomparsi dal Comandante Goretti: Marco Meneghello, Giuseppe Cipriano e Fabio Altruda e tutti i caduti nei cieli blu: “Anche loro oggi sono con noi”.
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