ROMA- La prima cosa che ha fatto, mentre stava uscendo dal mezzo della polizia che lo ha condotto in tribunale, è stato guardare verso al pubblico di cronisti che lo sta aspettando. Quindi ha iniziato a urlare, voltandosi indietro più volte, a testa alta, nella tipica tuta arancione dei detenuti statunitensi. Ai due agenti che lo affiancavano, se ne sono subito aggiunti altri tre, per spingerlo ad entrare in tribunale. L’arrivo di Luigi Mangione, il 26enne accusato di avere ucciso il ceo di United Healthcare Brian Thompson nella sede della giustizia di Hollidaysburg, in Pennsylvania è stato turbolento.
COSA HA DETTO
Dopo essersi voltato e accertato della presenza dei giornalisti e delle troupe, ha gridato una fase parzialmente comprensibile. “Completely out of touch and an insult to the intelligence of the American people”, ovvero “…completamente fuori dal mondo e un insulto all’intelligenza del popolo americano” sono le parole che i presenti hanno potuto ascoltare e distinguere.
NIENTE LIBERTÀ SU CAUZIONE
Mangione era atteso per un’udienza dedicata alla sua estradizione nello Stato di New York, dopo il suo arresto di ieri nel McDonald’s di Altoona, dove un dipendente del fast food lo ha riconosciuto e ha avvisato subito la polizia. Nel corso dell’udienza, come era prevedibile per un delitto così cruento e alla luce delle prove in mano agli inquirenti, il giudice gli ha negato la libertà su cauzione.
Luigi Mangione, the suspected killer of UnitedHealthcare CEO Brian Thompson, yells to the press as he is taken into court for his extradition hearing:“…completely out of touch and an insult to the intelligence of the American people!” pic.twitter.com/wKymRxGvUW— The Recount (@therecount) December 10, 2024
(foto di apertura, fonte: X)
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