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Vino, Trentodoc: nel 2024 export al 15%, comparto da 180 mln di euro

AttualitàVino, Trentodoc: nel 2024 export al 15%, comparto da 180 mln di euro

Milano, 1 lug. (askanews) – Il comparto Trentodoc vale oggi 180 milioni di euro, con una produzione salita a 12,3 milioni di bottiglie e un export che rappresenta il 15% delle vendite. Sono alcuni dei dati principali dell’Osservatorio 2024 dell’Istituto Trento Doc, che fotografa un settore in crescita costante negli ultimi dieci anni.

L’Italia resta il mercato principale, con una presenza consolidata e ulteriori margini di sviluppo. All’estero, Stati Uniti e Svizzera si confermano aree chiave, affiancate da altri Paesi emergenti dove si registra un interesse crescente verso vini spumanti di qualità e fortemente legati al territorio.

Attualmente il comparto conta 69 case spumantistiche. Il numero di bottiglie prodotte è passato da 7 milioni a 12,3 milioni in dieci anni, con un fatturato più che raddoppiato.

“Il settore ha vissuto una crescita straordinaria e la posizione di Trentodoc si è consolidata nel tempo” commenta il presidente dell’Istituto, Stefano Fambri, spiegando che “la notorietà e percezione della Denominazione, sia in Italia che all’estero, dimostrano che la strategia di valorizzazione del marchio è stata efficace: proseguiremo in questa direzione, soprattutto ora che ci troviamo di fronte a un mercato complesso, dove le bollicine mostrano maggiore resilienza rispetto ad altri segmenti del vino”. Fambri aggiunge che “la lieve flessione del 2,7% a valore riteniamo sia da imputare al fisiologico assestamento del comparto dopo dieci anni di crescita sostenuta. A dimostrarlo anche le performance delle piccole e medie aziende che hanno consolidato e aumentato la propria produzione”.

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