lunedì, 27 Maggio , 24

Elezioni Ue, appello Aism ai candidati italiani su sclerosi multipla

(Adnkronos) - In occasione della Settimana nazionale della...

Caivano, dagli orrori al riscatto: la nuova vita del centro sportivo Delphinia

(Adnkronos) - Era conosciuta come la ‘piscina degli...

Mare, Zanetti (Confitarma): “Deve essere priorità in agenda Italia ed Europa”

(Adnkronos) - "Dall'economia del mare passa oltre un...

“Un missile dalla Nord Corea”, paura in Giappone

(Adnkronos) - La Corea del Nord avrebbe lanciato...

Niger, si conclude la missione Ue di “partenariato militare”

MondoNiger, si conclude la missione Ue di “partenariato militare”

ROMA – Il Consiglio Ue ha deciso oggi di non estendere oltre il 30 giugno il mandato della missione di “partenariato militare” europea in Niger alla luce della “grave situazione politica attuale” nel Paese. In una nota si ricorda che l’intervento, identificato con l’acronimo “Eumpm”, era stato disposto nel dicembre 2022 su richiesta del governo allora in carica a Niamey. L’intento, si ricorda nel comunicato, era quello di “supportare le forze armate del Niger a contenere la minaccia terroristica, proteggere la popolazione e garantire un ambiente sicuro nel rispetto del diritto umanitario e del diritto umanitario internazionale”.

A NIAMEY VA AL POTERE LA GIUNTA

Un punto di svolta a Niamey, dal punto di vista europeo, è stato il golpe militare con il quale il 26 luglio 2023 è stato destituito il presidente Mohamed Bazoum. Il potere è stato assunto due giorni dopo dal generale Abdurahmane Tchiani, a capo di un nuovo organismo denominato Conseil national pour la sauvegarde de la patrie (Cnsp). In Niger sono presenti anche soldati italiani. I militari sono inquadrati in una missione bilaterale di supporto, nota con l’acronimo “Misin”.

NIGER, ESERCITAZIONE MILITARE CON BURKINA FASO, MALI, TOGO E CIAD

In corso “esercitazioni militari su larga scala” nell’ovest del Niger alle quali prendono parte fino al prossimo 3 giugno gli eserciti di Mali, Burkina Faso, Ciad e Togo, tutti Stati coinvolti dalla violenza dei gruppi armati ribelli e di orientamento jihadista. Ne dà notizia News Niamey, aggiungendo che l’esercitazione – denominata ‘Tarhanakale’, ossia “amore per la patria” in lingua tuareg – consiste nello svolgimento di “manovre tattiche” e “iniziative volte a rafforzare i legami con le popolazioni locali”. Si tratta della prima operazione di questo genere da quando Niger, Mali e Burkina Faso, dopo che i governi eletti sono stati rovesciati e sostituiti da giunte militari, hanno lasciato l’Organizzazione economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas), nonché la G5 Sahel, una task force militare promossa da Francia e Stati Uniti per neutralizzare i gruppi armati nel Sahel. Da allora, i tre Paesi hanno dato vita all’Alleanza degli Stati del Sahel (Alliance des États du Sahel, Aes), caratterizzandosi, sul piano politico, economico e militare, per un progressivo allontanamento dall’ex potenza coloniale francese e un avvicinamento a nuovi attori, tra i quali anche la Russia. Secondo il ministero della Difesa del Niger, le esercitazioni sono cominciate il 20 maggio. Luogo delle operazioni, il centro di addestramento delle forze speciali di Tillia, operativo dal 2021 grazie a fondi stanziati dalla Germania e equipaggiato nel 2022 con armamenti e mezzi da parte degli Stati Uniti. Tale area, prossima al Mali, è infatti teatro di attacchi e violenze da parte dei movimenti armati affiliati al gruppo Stato Islamico (Isis) e ad Al-Qaeda. In un episodio, nel marzo 2021, persero la vita 141 civili. Nelle scorse settimane la giunta nigerina ha chiesto alle truppe americane di stanza nel Paese di lasciare la base entro settembre.

L’articolo Niger, si conclude la missione Ue di “partenariato militare” proviene da Agenzia Dire.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Check out our other content

Check out other tags:

Most Popular Articles